Vivere una vita felice, priva di stress e improntata all’autorealizzazione, è una meta ambita da molti. Ma è davvero possibile se non eliminare, almeno ridurre le fonti di stress e cercare quanto più possibile di sentirci realizzati nella vita?
Quando sto per conosce un nuovo cliente nel mio studio, mi chiedo in quale area della propria vita si sta sentendo sotto stress, bloccato, o comunque impossibilitato a realizzare pienamente sé stesso! E ogni volta mia apro con estrema curiosità e rispetto a questo ascolto.
Dalla mia esperienza possiamo identificare tre ambiti fondamentali dove ogni individuo cerca di autorealizzarsi: l’ambito esistenziale, sentimentale e lavorativo.
- Nell’ambito esistenziale, troviamo il bisogno di sentirci in salute sia fisica che psicologica e più in particolare rispetto alla salute psicologica, è importante sentirci degni di valore e amore, di essere in poche parole “persone stimabili”.
- Nell’ambito sentimentale, troviamo il bisogno di amare ed essere amati da una persona, il bisogno di creare una nostra famiglia, eventualmente figli, di avere degli amici ecc .
- Nell’ambito lavorativo, troviamo il bisogno di riuscire a raggiungere degli obiettivi che ci permettono sopravvivenza economica ma anche soddisfazioni personali.
Ma allora, cosa può impedire a questi ambiti uno sviluppo florido e rigoglioso?
Lo stress è spesso un fattore che può impedire ad una persona di nascere o rinascere, ma di che cosa stiamo parlando?
Lo stress è una risposta fisiologica e psicologica che un individuo mette in atto
nei confronti di compiti, richieste o aspettative percepite come eccessive, rispetto alle reali risorse a disposizione!
Questo cosa vuole dire? Quando si generano alte pressioni, da noi stessi o dall’ambiente esterno, verso cui non riusciamo a fare fronte, possiamo andare in crisi.
Lo stress così prodotto influenza tutta la nostra persona, sia da un punto di vista fisiologico abbassando, per esempio, le nostre difese immunitarie, che psicologico, togliendoci la fiducia di riuscire a superare le difficoltà della vita.
Ma tornando alla domanda iniziale, si può davvero vivere una vita senza stress? La risposta a mio avviso è NO, non si può, così come non possiamo aspettarci che nella vita non avremmo mai più problemi o difficoltà, solo perché abbiamo già sofferto molto o all’incontrario perché abbiamo fatto un lungo e approfondito lavoro psicologico su noi stessi. Tutto ciò non ci rende immuni dallo stress e dai problemi, e non è garanzia di una vita felice!
Ma se non si può avere una riduzione degli eventi stressanti nella nostra vita, è possibile avere un piccolo e modesto sconto?
Certamente SI, e come possiamo fare? Ecco 3 strategie vincenti:
- Conoscere noi stessi. Se ho chiari i miei punti di forza e di miglioramento allora mi può essere più chiaro cosa posso davvero fare (perché rientra nelle mie potenzialità) per risolvere i problemi.
- Accettare ciò che realmente si è. Se ho una visione di me stesso realistica, allora mi saranno chiari quali obiettivi posso davvero avere la possibilità di raggiungere!
- Ridurre la pressione delle aspettative esterne o interne, con una visione di noi stessi più sensibile e fragile. Se so già che alcune sfide non sono alla mia altezza, posso evitare di farmi ingaggiare!
Mi piacere ricordare le parole di Aristotele che in modo molto semplice e diretto racchiudo il senso di queste tre strategie, quando affermava: “Se c’è soluzione perché ti preoccupi? Se non c’è soluzione perché ti preoccupi?”
A cura della dott.ssa Maria Cristina Bivon