Fuggire da tutto e tutti alla ricerca di quel senso di libertà interiore, con un po’ di menefreghismo rispetto a ciò che si lascia, anche se solo per pochi attimi o per sempre…..famiglia, lavoro, amici, casa, città, paese…..
Fuggire non è scappare, evitare, eludere. Fuggire vuol dire allontanarsi velocemente da un luogo (fisico o emotivo) per evitare un danno o un pericolo. E’ un istinto di sopravvivenza che a volte tacciamo, non ascoltiamo, che ci indica la strada più saggia per vivere felici. Perché non è sempre salutare “stare” nello stress, a volte l’unica vera soluzione è fuggire. In barba a tutti quelli che pensano (psicologi compresi) che l’unico modo per risolvere un problema è prenderlo di petto.
Non si sta affermando che evitare i nostri problemi sia il modo migliore per vivere senza stress, ma che in alcune situazioni è inutile incaponirsi, poiché più ci si impunta, più il cappio può diventare stretto, e viceversa, più ci si distacca, rilassa rispetto al problema, e più l’oppressione si allenta e la soluzione si intravede.
Pensiamo per esempio a quando ci troviamo sotto stress perché ci sentiamo soffocati dagli impegni e dai doveri familiari, fuggire verso una bella serata con un amico, prendersi un week end di vacanza, non è forse la cura migliore?
Oppure nei casi più dolorosi e complicati, quando siamo stati vittime di discriminazione, pregiudizio oppure addirittura di violenza nelle nostre mura domestiche, la scelta più saggia non è forse fuggire, allontanarsi fisicamente dal pericolo reale o emotivamente da uno psicologico?
Questo può aiutare a prendere un po’ le distanze dai problemi, ricaricare le forze, per ritornare ad affrontarli più lucidi. La fuga infatti, permette di sperimentare quel senso di libertà interiore, di dirsi: “oggi penso a me e a quello che mi fa stare bene e domani guarderò al mio problema con occhi più vivi e riposati” .
Ed è così, che il ritorno da una fuga, può dare quella predisposizione d’animo che aiuta a riconoscere e accettare di avere un problema, passo fondamentale per trovare al suo interno la soluzione. Infatti la soluzione è e sempre sarà dentro il problema stesso.
Per chiarire questo aspetto, è molto utile prendere l’esempio dei problemi di matematica che la maestra dava all’elementari. Dove era la soluzione a quei problemi? Nel problema stesso, ma serve una mente aperta, per leggere tra le righe del problema, la sua soluzione……
Fuggire è quindi staccare la spina, cambiare prospettiva, ritrovare respiro e potere personale, vuol dire allontanarsi un po’ dagli altri, per ritrovare se stessi, come quando partiamo per un viaggio, una vacanza…..
E allora se partire è un po’ fuggire ……BUONE VACANZE A TUTTI!
A cura della Dott.ssa M.C. Bivona