Perché è così complicato orientarsi nel mondo della psicologia?
A chi posso chiedere aiuto, nel momento in cui sento di non farcela più da solo, ad affrontare
problematiche che sono diventate sempre più complesse e dolorose?
E soprattutto a chi mi rivolgo, allo psicologo, allo psicoterapeuta o allo psichiatra?
Prima di tutto per orientarsi nel “mondo della PsYcologia” è necessario distinguere tra la figura dello psicologo, dello psicoterapeuta e dello psichiatra.
Lo psicologo è una persona che oltre ad essersi laureato in psicologia ha superato l’abilitazione all’esercizio della professione, iscrivendosi all’albo professionale della regione di appartenenza. Per esempio se si vuole verificare che un professionista del Lazio sia davvero uno psicologo che può esercitare la professione basta cliccare su http://www.ordinepsicologilazio.it/albo_online/ e inserire il nome e cognome della persona in questione.
Lo psicoterapeuta può essere sia uno psicologo che un medico che hanno frequentato una scuola di specializzazione post laurea che abilitatati all’esercizio della psicoterapia.
Lo psichiatra è medico che oltre alla laurea e all’abilitazione all’esercizio della medicina, ha conseguito una specializzazione in psichiatria, che lo ha reso esperto nella diagnosi e trattamento farmacologico dei disturbi psichici.
Descritto ciò, non è ancora del tutto semplice capire qual è il professionista più adatto alla risoluzione di una specifica problematica. Proviamo dunque a delineare semplici linee guida per comprendere qual è il professionista che fa al caso nostro!
Un piccolo consiglio preliminare per comprendere quale potrebbe essere il professionista più adatto alla vostra situazione è chiedersi: “Che caratteristiche ha la mia sofferenza?”
Se il vostro problema è circoscritto (tipo separazioni, difficoltà scolastiche, problemi al lavoro, difficoltà decisionali ecc.) potreste rivolgervi ad uno psicologo e fare alcune sedute di sostegno psicologico.
Se sentite, invece, che il vostro disagio è esteso a tutta la vostra persona (per esempio provate una ansia talmente elevata che non vi riconosciute più) e avete dei veri e propri sintomi (tipo ansia, paure incontrollate, sentimenti depressivi, ossessioni ecc.), potrebbero essere necessarie delle sedute di psicoterapia.
Se infine i vostri sintomi sono talmente forti che ormai stanno compromettendo gravemente la vostra vita sociale, lavorativa, il vostro benessere psicofisico ecc., allora oltre ad aver bisogno di sedute di psicoterapia può essere anche utile la somministrazione di uno psicofarmaco.
Nel primo caso, quindi, il trattamento più indicato sono delle sedute di consulenza psicologica, nel secondo di psicoterapia e nel terzo oltre alla psicoterapia potrebbe essere utile una visita psichiatrica.
In realtà se ci si affida ad un professionista competente (psicologo, psicoterapeuta o psichiatra che sia) sarà lui stesso, una volta compreso il vostro problema, ad indicare il tipo di trattamento più adatto.
Il “mondo della PsYcologia” abbraccia tutte quelle professioni e soprattutto problematiche che hanno a che fare con l’anima delle persone (dal greco psyché=anima e logos=studio), e quindi con la sofferenza dell’anima.
Ciò lo può rendere un mondo misterioso e di difficile comprensione, ma in realtà si basa su evidenze scientifiche e metodologiche e sulla passione di tutti quei professionisti che con il loro lavoro, ridanno speranza, sostegno e fiducia li dove esiste impotenza, scetticismo e solitudine.
A cura della dott.ssa Maria Cristina Bivona